Acciughe sotto pesto

Se penso a un confort food… penso a una fetta di pane (sciapo), 3 acciughe sotto pesto, e un gotto di vino!

Così si faceva un tempo nella mia città, si usciva e si andava al Grattacielo. Ci si sedeva, si chiedeva un paio di alici sotto pesto, mezza fetta di buristo e un quartino di Chianti. Una sorta di aperitivo alla semplice, come essere a casa propria.

E cos’è un confort food, se non sentirsi a casa?

dosi per 6 persone

20 Acciughe sotto sale
100GR Prezzemolo
50GR Capperi Dissalati
Peperoncino, Olio EVO QB
1Fetta Pane Raffermo
2 Cucchiai Aceto Bianco
Peperoncino QB

  1. Dissalare e diliscare le acciughe, sciacquando sotto l’acqua per eliminare tutto il sale.
  2. Mettere in una ciotola una fetta di pane raffermo e bagnare con l’aceto e coprire con acqua calda. Aspettare qualche minuto e poi strizzare bene.
  3. Frullare finemente il prezzemolo, i capperi e il peperoncino. Aggiungendo olio a filo per frullare bene.
  4. Aggiungere quindi la fetta di pane raffermo ben strizzato e frullare nuovamente.
  5. Posizionare le acciughe in una ciotola e a strati ricoprire con la salsa verde ottenuta (a Siena detta “pesto”).
  6. Coprire con abbondante olio extra vergine.

Le acciughe sotto pesto si conservano in frigo per molti giorni, sempre che non si finiscano in fretta tra un gotto di vino e l’altro!

La ricetta senese, quella della nonna Vittoria, non prevedeva il pane raffermo. L’ho aggiunto di mia iniziativa, alla maniera dei fiorentini, perchè a casa siamo ghiotti di salsa verde in generale e delle acciughe sotto pesto in particolare… aggiungere il pane mi è sembrato un buon trucco per aumentarne le dosi senza nè rimetterci di sapore nè preoccuparsi della digestione (perchè il prezzemolo, si sa, è un po’ indigesto)!